Chirurgia Generale a indirizzo Gastroenterologico e laparoscopico Direttore Prof. Capizzi Ospedale Maggiore Bologna
Curriculum Prof. Francesco D. Capizzi
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Chirurgia Laparoscopica Chirurgia Gentile

 

Chirurgia Laparoscopica Chirurgia Gentile

Nell' ultimo decennio le riforme sanitarie hanno dovuto affrontare due fattori contrastanti: l' esigenza di limitare i costi e l' espansione della domanda di salute, l' austerità e il crescere di una prassi chirurgica più complessa e costosa.
La chirurgia contemporanea attinge largamente alla ricerca scientifica, limita l' eclettismo, valorizza le speranze di integrità fisica, risponde all' offerta di tecnologie sofisticate, si misura con la limitazione delle risorse economiche.
In questo contesto culturale e organizzativo e nel solco della chirurgia rispettosa di tessuti organi e funzioni nasce e si sviluppa la chirurgia mini-invasiva: la Chirurgia Laparoscopica.

Che cosa non  e' , che cosa e'  la Chirurgia Laparoscopica

La Chirurgia Laparoscopica non è una chirurgia esotica con una diversa metodologia clinica.
La Chirurgia Laparoscopica non è contrapposta alla chirurgia tradizionale della quale riconosce i medesimi presupposti culturali e scientifici.
La Chirurgia Laparoscopica può essere ben definita semplicemente un accesso mininvasivo alla cavità addominale mediato da un apparato tecnologico sofisticato, superando la tradizionale laparotomia.

Principi Basilari

In condizioni fisiologiche la cavità peritoneale é virtuale e inesplorabile da fibre ottiche. E' necessario renderla reale sollevandone la parete con l' insufflazione di gas, formando in tal modo una camera d' aria: il pneumoperitoneo (A).
I trocars (B) fungono da porta d' ingresso per fibre ottiche e strumenti operativi (D).
La visione laparoscopica viene ottenuta dalla introduzione nella camera di un endoscopio a fibre ottiche sormontato da una microtelecamera collegata ad un monitor, realizzando così il sistema di ripresa e trasmissione delle immagini (C).

  1. PNEUMOPERITONEO PER LAPAROSCOPIA
    Consiste nella insufflazione in cavità peritoneale di anidride carbonica sterile in modo da ottenere il sollevamento e lo scostamento della parete addominale dai visceri e dunque la visione laparoscopica..
    Rappresenta la fase preliminare dell' intervento laparoscopico, cioè la formazione di una camera d' aria.

  2. TROCARS LAPAROSCOPICI
    Dotati di valvola permettono la comunicazione fra l' esterno e l' interno dell' addome senza variazioni significative della pressione acquisita.
    Comunemente ne vengono utilizzati da 0,5 a 1 cm. di diametro.

  3. SISTEMA DI RIPRESA E TRASMISSIONE DELLE IMMAGINI LAPAROSCOPICHE
    È costituito da un endoscopio, formato da un fascio di fibre ottiche, dalla telecamera, da due cavi per la trasmissione della luce fredda e delle immagini, dal microprocessore, dalla fonte di luce, dai monitor.
    I laparoscopi più frequentemente utilizzati hanno un diametro di 5-10 mm.

  4. STRUMENTI OPERATIVI LAPAROSCOPICI
    Differiscono nella forma e nelle dimensioni dagli strumenti tradizionali, ma non nell' uso sostanziale che si vuole perseguire in quella certa manovra.

Complicanze e Addestramento in Laparoscopia

La procedura laparoscopica dimostra una nuova complessità dell' interazione chirurgo-tecnologia-malato, che si aggiunge a quella esistente in chirurgia aperta. I presupposti per la piena sicurezza ed il successo dell' intervento laparoscopico non differiscono da quelli richiesti per l' intervento tradizionale: la giusta indicazione clinica, la preparazione scientifica e tecnica, l' esperienza delle equipes medica e infermieristica.
In chirurgia laparoscopica questi fattori vanno maturati da un particolare addestramento manuale e tecnologico.

Effetti della procedura Laparoscopica: l' Endoblocco operatorio

È stata già definita la laparoscopia, forse con una certa semplificazione, un accesso mininvasivo non laparotomico: una chirurgia "a cielo chiuso" realizzata per mezzo di un supporto tecnologico formidabile.
L' occhio e l' azione del chirurgo si trasferiscono all' interno dell' addome (Endoblocco operatorio) con conseguenze per il malato e per l' azione del chirurgo. Il chirurgo, ovviamente, deve rinunciare alla sua potenzialità tattile e palpatoria che sarà mediata dagli strumenti operativi.
Non potrà preparare il campo anatomico con le mani e con gli strumenti classici, dislocare anse intestinali, tendere, divaricare: manovre utili in chirurgia tradizionale ma anche foriere di tanti microtraumi.
Dovrà ottenere, in laparoscopia, questi effetti mediante la combinazione fra strumenti operativi e due fattori naturali: il peso di anse intestinali orientato e amplificato dagli opportuni basculamenti del letto operatorio, la pressione endoaddominale creata con la CO2 che tende a comprimere e a stabilizzare le anse intestinali.
La medesima pressione esercitata sugli organi dal pneumoperitoneo agevola anche l' emostasi spontanea degli innumerevoli capillari che vengono lesi durante l' intervento.
L' Endoblocco quindi agevola l' emostasi spontanea mentre crea al chirurgo l' obbligo ad eseguire subito una emostasi perfetta, pena una scarsa visibilità fino all' impossibilità e comunque all' inopportunità di proseguire l' intervento con la procedura laparoscopica privata della necessaria sicurezza.
Di fatto la chirurgia laparoscopica riduce e annulla le perdite ematiche intraoperatorie ed anche di liquidi e calore corporeo essendo limitata la evaporazione dall' Endoblocco. L' Endoblocco assume così le caratteristiche di un miniblocco operatorio biologico contenuto nella sala operatoria: la parete addominale chiusa, infatti, costituisce una ulteriore barriera di protezione verso l' esterno.




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LAPAROSCOPIA:
È una metodica che permette di eseguire interventi (resezione di tratti intestinali, plastiche ecc.) attraverso piccoli fori che permettono a fibre ottiche e strumenti di operare nella cavità addominale.
Vantaggi della laparoscopia:
  • Minore trauma
  • Riduzione del dolore
  • Precoce mobilizzazione
  • Convalescenza più rapida
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Chirurgia laparoscopica


CHIRURGIA GENERALE A INDIRIZZO GASTROENTEROLOGICO E LAPAROSCOPICO

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